Ecco il video della Fiat 500 Lamborghini con il V12 Murcielago, 4×4 e 588 CV… un vero mostro!
Provata in pista esclusivamente da Elaborare magazine. E’ la nuova bomba by “Oemmedì” dopo le 500 motorizzate Porsche e Ferrari.
Nel 2010 a livello mondiale sono morte un milione duecento trentamila persone per incidenti stradali. L’India guida la classifica con 133,938 morti che negli ultimi tre anni sono aumentati anche se le autorita’ sono reticenti nel fornire dati aggiornati. Guidare in India e in particolare in una megalopoli come Bangalore e’ un’esperienza indimenticabile per un osservatore straniero ammesso che abbia la possibilità’ di noleggiare Read more
La 24H Nurburgring è una gara unica che si disputa ogni anno nell’inferno verde, alla quale ho avuto la fortuna di partecipare nel 2004 e viverla dal di dentro.
Quest’anno erano circa 210.000 gli spettatori che hanno assistito a una corsa frenetica con una griglia di 210 vetture alla partenza.
La 24 Ore del Nurburgring edizione 2013 è stata vinta, per la prima volta, dalla Mercedes con la SLS AMG GT3 della Black Falcon che ha bissato il successo ottenuto alla 24H di Dubai. L’equipaggio sulla SLS AMG era composto dal veterano Bernd Schneider e dal terzetto Sean Edwards, Jaroen Bleekemolen e Nicki Thiim, tutti piloti provenienti dalla Porsche Supercup. Partivano con il tempo di 8’21”373 alla media di 182,221 Km/h (la pole era dell’Audi R8 LMS Ultra con 8’17”212) ed in gara la SLS AMG GT3 ha fatto registrare il suo best lap in 8’38”411 (miglior tempo 8’22”088 ottenuto dalla BMW Z4).
Una gara atipica. Non si è corso di notte per la pioggia e la nebbia, con conseguente ripartenza in 4 waves alle 8 di mattina.
Le classifiche complete della gara 24h_Rennen_Nurburgring Result 2013 LINK QUI
I tempi di qualifica della 24h Rennen Nurburgring 2013_LINK QUI
Guarda la fotogallery della Mercedes SLS AMG GTR che ha vinto la 24H del Nurburgring 2013 LINK_QUI
Arrivato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto sulle omologazioni delle ruote è stato accolto tra l’entusiasmo di alcuni addetti ai lavori, produttori e importatori di cerchi in lega, e la mezza delusione di molti appassionati. Questo perché, nonostante una leggera apertura alle rigide procedure nostrane esistenti, il nuovo decreto italiano non allinea affatto il ventaglio di misure alternative installabili al “paradiso del tuning” tedesco regolato dal TÜV: non basta insomma il +/- 2% della circonferenza di rotolamento e la maggiorazione massima del 10% della larghezza per soddisfare le esigenze degli appassionati e conferire la giusta libertà a questo mercato. Sicuramente però questa regolamentazione rappresenta un passo avanti per la sicurezza in quanto un’omologazione di un prodotto ne certifica sicuramente la qualità.
Ma ci sono diversi punti che andranno ancora chiariti, come la tipologia delle prove richieste, il riconoscimento dei certificati emessi all’interno della Comunità europea (TÜV/ABE) e delle prove già effettuate e, infine, l’identificazione degli enti preposti per svolgere queste attività. Apprezziamo gli sforzi di coloro che in questi 2 anni hanno lavorato duramente al Decreto, in un percorso a ostacoli fatto di incontri, consulenze, riunioni e continui tavoli tecnici, con la speranza che non faccia la fine di quello precedente sui freni (5 agosto 2010) che dopo uno slancio iniziale si è arenato sulla sabbia della burocrazia. A tutt’oggi, infatti, non è arrivato alcun certificato all’interno dei kit di impianti frenanti, nonostante i nostri produttori italiani (vedi Tar-Ox) si siano attivati immediatamente. Non è facile, infatti, arrivare al rilascio di questo certificato di omologazione per problemi tecnico-burocratici e lentezza delle procedure.
Se vuoi saperne di più, approfondisci su ELABORARE QUI LINK
Il 22 maggio torna nelle sale cinematografiche l’emozionate e adrenalinica saga del tuning Fast&Furious 6. Appassionati e fan italiani di Toretto & co., potranno godersi le fantastiche performance sulle auto più elaborate della storia del cinema il prossimo maggio. Il cliché della sceneggiatura è un format ormai consolidato e vincente: Fast and Furious è un action movie dal ritmo serrato con splendide ragazze, auto da sogno elaborate e guidate oltre ogni limite.
Il 75% del tuo tempo viene sprecato inutilmente? Uno studio fatto ha rivelato quanto tempo viene perso durante un giorno lavorativo medio in azienda.
Un impiegato viene interrotto mediamente 73 volte al giorno.
Un manager viene interrotto ogni 8 minuti.
L’interruzione media utilizza circa 5 minuti di tempo per essere completata. Una volta interrotti, ci vogliono circa 20 minuti per tornare al livello di focalizzazione che si aveva prima dell’interruzione. Sommando quindi questi numeri, quando si ha a che fare con un executive, il tempo trascorso sulle interruzioni è di circa Read more
Accontentarsi – La ricompensa finale sarà il perdono, che permetterà a tutta la squadra di “Fast and Fuorius 6” di tornare a casa con le proprie famiglie. Questo è il finale del film più atteso dell’anno dagli appassionati dell’action-movie e da noi “automobilari”. Si tratta di una specie di “condono”, un gesto umanitario con cui si rinuncia, vincendo il rancore, a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta. Ma cosa c’entra il perdono in questo contesto? Può sembrare paradossale, ma questo termine mi viene in mente pensando al momento storico che stiamo vivendo di assoluta severità.
Quel rigore imposto e bocciato da tutti con un’austerità che ha avuto gli effetti contrari a quelli previsti, portandoci Read more
Il Sahara è alle porte e siamo arrivati nel deserto tutto attorno a noi. L’orizzonte ci intriga, grandi percorsi, silenzio assoluto nell’immensità. “E’ l’invito ad immergersi nel deserto che affascina. Con i safari partiamo verso l’immensità dei grandi percorsi, garantendo delizie e straordinaria gioia dell’avventura, negli abissi di sabbia. L’esotismo è totale. Il deserto di sabbia fine che sale ostinatamente verso Douz, dove il vento scolpisce dune di sabbia regolarmente modellate dalla tormenta sahariana“.
Secondo giorno, seconda carrellata di FOTO QUI
A volte si è costretti a farlo per cause di forza maggiore… Prova ad immaginare come si è sentito il proprietario di questo mezzo che per una avaria meccanica è stato costretto ad abbandonare la sua Toyota nel mezzo del deserto…
Loeb fulminato nello 0-100 km/h dalla ..Peugeot 208 T16 Pikes Peak:
“Non ho mai guidato nessuna vettura che accelera così tanto! Alle marce basse una Formula 1 non eroga mai tutti i suoi cavalli, mentre qui, appena metti la prima: bam, bam, bam… con le quattro ruote motrici e il turbo, la vettura scappa via subito. E mi ritrovo in sesta, a 240 km/h, in un batter d’occhio! La conferma è che con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1’’8, la 208 T16 Pikes Peak lascerebbe una qualsiasi F1 ferma al suo posto sulla griglia alla partenza”
Loeb continua… “Le frenate sono altrettanto impressionanti grazie al carico aerodinamico e agli pneumatici molto larghi. Questa 208 è un puro mix di tutto il meglio delle corse: molta erodinamica, come in Formula 1, pneumatici larghi come nei prototipi, un differenziale come nel WRC… Ho già provatomolti tipi di macchine da corsa, ma con questa provo sensazioni davvero molto diverse da tutto quello che ho conosciuto prima. Diciamo che per le prestazioni di accelerazione e di frenata, assomiglia più a una F1 che a una vettura da rally. Anche nel comportamento: ha una tale aderenza! Le quattro ruote motrici contribuiscono a stabilizzarla… E’ davvero un prototipo super-efficace con un grosso potenziale ».
Con nove titoli del Campionato del mondo rally vinti di fila dal 2004 al 2012, Loeb sarà in grado di domare questa belva e portarla sul podio?
Peugeot 208 T16 Pikes Peak, appronfondisci la notizia completa QUI su ELABORARE
Sébastien Loeb è un pilota di rally francese, nove volte consecutive vincitore del .
Leggi chi è Sebastian Loeb QUI su VIKIPEDIA